Per il trasporto rifiuti, la ditta aiuta le piccole e grandi aziende e i privati. Si occupa, inoltre, dello smaltimento di rifiuti speciali (rifiuti derivati dalle attività agricole e agro-industriali, rifiuti prodotti dalle attività di demolizione e di scavo, rifiuti prodotti dalle lavorazioni industriali, artigianali, commerciali, sanitarie), pericolosi (rifiuti tossici nocivi come solventi, scarti della raffinazione del petrolio, da processi chimici industriali ecc) e non.
Oltre allo smaltimento dei rifiuti speciali, Rifiuti Termoli si occupa del riciclo di plastica, carta/cartone,vetro e legno.
La plastica è il terzo materiale artificiale più utilizzato e diffuso al mondo, impiegato in svariati settori, da quello alimentare a quello dell’edilizia. Poiché il tempo di deteriorazione di un oggetto in plastica varia dai 100 ai 1000 anni, è diventata sempre più pressante l’idea di creare un sistema corretto di riciclo al fine di recuperare la stessa ed ottenere non solo nuovi prodotti ma anche energia, calore, elettricità.
Il Corretto riciclo della plastica segue un processo ben preciso che prevede:
– Il ritiro del materiale raccolto, ma solo ad obiettivi di riciclo di legge raggiunti
– Corretto avvio a riciclo e recupero
– Il riconoscimento ai comuni di corrispettivi a copertura dei maggiori costi sostenuti per il servizio.
La carta è un materiale riciclabile ed il suo riciclo è fondamentale dal punto di vista ambientale visto che la deforestazione è tra le principali cause del riscaldamento globale. Sarebbe sufficiente recuperare una tonnellata di materiale cellulosico per salvare 3 alberi alti 20 metri, ed evitandone l’abbattimento si risparmierebbe sulle fonti di energia disponibili.
Riciclare la carta significa minori costi per lo smaltimento (il riciclo è meno costoso rispetto all’incenerimento) e soprattutto risparmio di materie prime (cellulosa e alberi) e di energia e acqua.
Il costo per altro della materia prima riciclata è molto più conveniente di quello della pasta di legno e gli scarti posso essere utilizzati come combustibile.
Il vetro, non contendendo sostanze chimiche ed inquinanti, dannose agli esseri viventi e all’ambiente, è considerato un materiale “pulito” e può essere riciclato molte volte, consentendo un notevole risparmio di energia e una riduzione dei danni all’ambiente (ad esempio lo sfruttamento delle cave) e dell’estrazione delle materie prime. Lo smaltimento del vetro è importante poiché non trattandosi purtroppo di un materiale biodegradabile, rimarrebbe in natura millenni senza smaltirsi. L’unico modo affinché possa essere smaltito è quello del riciclo.
Il legno è un materiale organico che si riproduce naturalmente, è igienico perché facilmente pulibile, biodegradabile al 100% e facilmente recuperabile. Si tratta una materia prima di grande importanza in quanto produce calore, viene impiegato per la costruzione di edifici, arredi e soprattutto da esso si ottiene la carta. I rifiuti in legno vengono raccolti presso le apposite piattaforme e poi inviati agli impianti di riciclaggio, dove subiscono una prima riduzione di volume, ripuliti, ridotti in scaglie, ripuliti nuovamente attraverso l’eliminazione di corpi estranei (chiodi, sassolini), raffinati rendendo le fibre ancora più piccole, essiccati e avviati ai pulitori pneumatici a secco. Le alternative al riciclaggio, sono l’incenerimento e la messa in discarica, che però è altamente sconsigliata per l’inquinamento in quanto il biogas (metano e anidride carbonica) prodotto dalla decomposizione, contribuisce all’effetto serra.”
Il Consorzio Nazione Rilegno (Istituto Giuridico senza scopo di lucro) ha come obiettivo primario quello di valorizzare attraverso il ritiro e il riciclo, i rifiuti di imballaggio quali pallet, cassette di frutta, gabbie e di altri rifiuti legnosi, provenienti dalla raccolta differenziata attuata dalle Amministrazioni Comunali. Inoltre è anche promotore del progetto “Tappo a Chi” che ha lo scopo di ritirare e recuperare i tappi di sughero, grazie al posizionamento di appositi contenitori siti nelle isole ecologiche.